XVI Spot School Award, vince “THE WASTE PRICE TAG”

XVI Spot School Award, vince “THE WASTE PRICE TAG”

XVI Spot School Award, vince “THE WASTE PRICE TAG”

XVI Spot School Award

Vince “THE WASTE PRICE TAG”, l’etichetta creativa ed efficace sull’economia circolare

THE WASTE PRICE TAG”, la prima etichetta che mostra al cittadino quanto paga ciò che butta per sensibilizzarlo sul valore dei rifiuti e sull’importanza dell’economia circolare.

La campagna non convenzionale è stata realizzata dai due giovani creativi romani Francesca Bultrini e Simone Claudio, che hanno vinto la XVI edizione del Mediterranean Creativity Festival “Spot School Award” ricevendo il Gran Prix RAI Pubblicità – Comune di Salerno.

Un concept innovativo che i due giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design, Moda e Arti visive di Roma “IED” hanno ideato nell’ambito del brief proposto dalla Fondazione Mario Diana Onlus, mirato a promuovere l’economia circolare nella gestione della raccolta integrata dei rifiuti.

«Il brief proposto dalla Fondazione Mario Diana ci ha subito colpito perché l’economia circolare rappresenta un tema importantissimo e quanto mai attuale, che può avere effetti positivi sull’ambiente, sulla salute e sulle nostre tasche ma solo con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti – hanno spiegato Francesca e Simone -. Siamo partiti da una semplice constatazione: ancora oggi gli italiani fanno la raccolta differenziata in maniera superficiale, consentendo il riciclo solo di una piccola parte di quello che potrebbero. Come possiamo far capire loro che i rifiuti hanno un valore? Mostrandogli al momento della spesa quanto pagano ciò che poi buttano grazie a un’etichetta che contiene il prezzo diviso fra parte commestibile e scarto, e che li invita a fare la raccolta differenziata. Inizieremo dal reparto ortofrutticolo perché sarà più semplice aggiornare i software delle bilance ortofrutta, ma l’auspicio è riuscire ad attuare l’idea in tutti i reparti».

«E’ un messaggio che ha il merito di entrare in maniera fluida nell’esperienza quotidiana delle persone – ha commentato durante la premiazione, sabato sera al Salone dei Marmi di Salerno, il Presidente della Giuria, Federico Ghiso -, perché trasmette un’idea capace di essere al tempo stesso comunicazione e innovazione».

Il team romano è stato premiato da Elpidio Pota, Segretario generale della Fondazione Mario Diana.

«La campagna ideata dai due giovani dello IED di Roma, vincitori dello Spot School Award 2017, ci ha particolarmente colpiti – ha dichiarato Elpidio Pota -. Con quella che possiamo definire l’etichetta ambientale, e attraverso un’idea molto creativa ed efficace, Francesca e Simone sono riusciti a comunicare che lo scarto ha un valore, messaggio cardine dell’economia circolare».

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