Il team I Disagiati vince “AlberThon”.
Dopo 24 ore no-stop, la squadra composta dai cinque studenti di Informatica Applicata all’Università Parthenope di Napoli – Vincenzo Santopietro (24 anni), Davide Nardone (27 anni), Gianmaria Perillo (26 anni), Francesco Battistone (27 anni) e Antonio Liguori (29 anni) – ha presentato la sua versione Beta, originale e innovativa, dell’Applicazione AlberThon dedicata all’istruzione universitaria e alla formazione professionale dei giovani talenti.
Nonostante alcuni Developers abbiano ceduto abbandonando la competizione alle prime luci dell’alba, i 5 simpaticissimi amici non si sono arresi e hanno resistito fino al time out portando a termine il lavoro con grinta e determinazione, dimostrando una forte attitudine al team working.
Capacità tecniche dimostrate e originalità del progetto sono le caratteristiche principali della squadra capitanata da Francesco, che hanno orientato la scelta della Giuria di AlberThon.
Una menzione particolare è stata assegnata al Team “DKO” per l’idea originale relativa all’utilizzo dell’Avatar e per la qualità della comunicazione grafica del progetto; e al Team la “Bussola” per lo sviluppo di un’App di supporto allo svolgimento della vita accademica dello studente.
Alla scadenza esatta del tempo, alle 11:15 di questa mattina, l’Hackathon è terminato e si è insediata la Commissione di valutazione, così composta: Antonio Diana, presidente della Fondazione Mario Diana Onlus; Rosaria della Valle, responsabile del progetto Prometeo; Giulio Lippi, creative director; Maria Laura Mastellone, docente universitaria; e Fabrizio Lapiello, Intel Software innovator.
Dopo la proclamazione del team vincitore, tutti i partecipanti sono stati premiati con un ricordo dell’Hackathon: una statuetta che riproduce la mascotte di AlberThon.
Tra 45 giorni – così come previsto dal bando di AlberThon – I Disagiati presenteranno la versione finale, Release, dell’Applicazione sviluppata, ed entro 30 giorni dalla consegna riceveranno il premio in danaro di 10.000,00 euro.