“Viaggio di un’estate”: con i giovani per riprenderci l’ambiente

“Viaggio di un’estate”: con i giovani per riprenderci l’ambiente

partecipanti-labI giovani devono mettersi in gioco per innescare il cambiamento. Solo il loro esempio potrà contribuire a costruire un futuro diverso. E sono convinto che nel messaggio lanciato dalla Fondazione Mario Diana e dal Teatro Civico 14, attraverso questo bellissimo video, c’è un monito importante a non aver paura, ad essere affamati della vita, a lottare per ciò in cui si crede, perché tutti, ciascuno nel suo piccolo, possiamo contribuire alla rinascita del nostro territorio”.

Raffaele Giovine è il presidente del Comitato per Villa Giaquinto, la villetta comunale di Caserta che proprio grazie al suo impegno – e a quello dei numerosi volontari che lo aiutano – da pochi mesi ha riaperto i cancelli al pubblico. Una vittoria importante e attesa, che ha finalmente restituito una speranza, un luogo di aggregazione e di socializzazione, ai tanti anziani e alle famiglie della zona. Da qui la fortissima emozione che Raffaele ha provato durante la presentazione di “Viaggio di un’estate”, il cortometraggio sull’importanza del rispetto e della sostenibilità ambientale realizzato dalla Fondazione Mario Diana Onlus al termine del laboratorio promosso con il Teatro Civico 14 e intitolato “Riprendiamo l’Ambiente”.

La protagonista del corto è Giulia, una piccola grande donna che per amore della nonna si impegna affinché la villetta comunale della loro città, villa Giaquinto appunto, torni a vivere.

E’ stata un’emozione indescrivibile – ha aggiunto Raffaele –. Vedere l’amore per la villetta e per l’ambiente che unisce la protagonista della storia alla sua nonna mi ha fatto pensare ai tantissimi anziani che in questi mesi ci pregavano affinché riuscissimo a riaprire il loro spazio, quella che ormai per molti di loro è l’unica vera casa in cui non si sentono soli. L’impegno della Fondazione e dei ragazzi del laboratorio testimonia che questa terra ha tanto da offrire e non racchiude solo il male di cui troppo spesso si parla. E sono questi gli esempi da far emergere per ricordare che è l’amore a far vivere le nostre città”.

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